Tra mari e monti, navigando tra le isole Tremiti,
i borghi d’Abruzzo, il Gran Sasso, l’Aquila, Fano e Rimini
Un viaggio incredibile che vi condurrà dal profondo azzurro delle Isole Tremiti all’infinito orizzonte montano del Piccolo Tibet d’Italia, il nostro Gran Sasso! Dette le perle dell’Adriatico, le Tremiti sono una delle mete più ricercate del Mediterraneo, contornate da un’aura di leggenda, amate da Lucio Dalla che qui compose la sua canzone “Com’è profondo il mare”! Ma il viaggio sarà straordinariamente vario portandovi fino alla vetta più alta dell’Italia Centrale e a quel paesaggio aspro e desertico di Campo Imperatore, alla scoperta di quei luoghi simbolo di una terra straordinaria, l’Abruzzo dove la bellezza della natura selvaggia e la gastronomia d’eccellenza si sposano meravigliosamente. Chiudere con la modaiola Rimini, sarò il giusto coronamento per un viaggio intrigante e fuori dal comune!!!
• 1 GIORNO: SAN MARINO – VASTO
Ritrovo dei partecipanti e partenza per la Repubblica di San Marino, la capitale dell’indipendenza, la più antica repubblica del mondo ancora esistente. Una porta d’accesso al paese, stradine strette stracolme di botteghe artigianali, le torri che sovrastano il monte, il blu e l’arancio delle uniformi delle guardie all’ingresso, le sciabole da cavallerie e i cappelli con le piume, un’atmosfera regale. Tutto concorre a formare un luogo dove si respira un’atmosfera antica, magica, medievale, da “c’era una volta…”. Tempo libero per visitare il borgo, le sue mille botteghe. Pranzo libero. Proseguimento per Vasto, dal quale si potrà ammirare il panorama sulla “Costa dei Trabocchi”. I Trabocchi sono straordinarie macchine da pesca che si estendono dalla terra al mare tramite esili passarelle di legno. Arrivo a Vasto. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
• 2 GIORNO: escursione alle TREMITI
Prima colazione in hotel. Partenza per Termoli ed imbarco su traghetto alla volta delle Isole Tremiti. Intera giornata dedicata alla scoperta delle Isole Tremiti, arcipelago conosciuto sin dall’antichità con il nome di “Isole Diomedee”. La leggenda, infatti, fa risalire le cinque isole a Diomede, eroe omerico di straordinaria forza e coraggio fuggito dalla Tracia, sua terra natale, e sbarcato sulla costa garganica per fondare il suo nuovo regno: la Daunia. Per segnarne i confini egli si servì di grossi massi provenienti dalla sua terra. Tre di questi grossi massi furono gettati in mare e dettero origine, appunto, agli scogli di Diomede. La leggenda, inoltre, racconta che alla sua morte Diomede venne seppellito sull’isola di S. Nicola ed i suoi uomini, disperati, furono trasformati in uccelli marini, detti appunto “diomedee”, che continuano ancor oggi a piangere il loro capo. Nella realtà, tali uccelli marini sono rappresentati da una nutrita colonia di Calonectris diomedea ormai da tempo stabilmente presente a Tremiti ed il cui verso di richiamo, nella stagione riproduttiva, assomiglia, in maniera impressionante, al pianto di un neonato. Escursione in barca partendo dall’Isola di San Domino per esplorare l’intero arcipelago e l’area marina protetta. Si costeggerà la verdeggiante isola di San Domino, la storica isola di San Nicola con le sue fortificazioni ancora integre, la brulla Cretaccio e si ammirerà la selvaggia isola di Capraia, nei pressi della quale, grazie al fondo trasparente della barca, sarà possibile ammirare la statua immersa di Padre Pio. Pranzo a base di pesce in corso di escursione. Durante l’escursione sono previste delle soste alla scoperta delle cale più belle dell’arcipelago e per poter fare il bagno nelle acque cristalline delle Tremiti. Nel pomeriggio imbarco su traghetto diretto a Termoli. Rientro in hotel per la cena ed il pernottamento.
• 3 GIORNO: ALTOPIANO DELLE 5 MIGLIA – PACENTRO – SULMONA
Prima colazione in hotel. Partenza per il parco della Maiella. Salendo verso il parco si attraverserà un paesaggio unico iniziando dal borgo di Fara San Martino, capitale della pasta, proseguendo per Palena e Pescocostanzo e proseguendo per Castel di Sangro attraverso l’altopiano delle “cinquemiglia”. L’ altopiano carsico lungo circa 9 chilometri per 1 di larghezza mette in comunicazione la valle del fiume Gizio e la Valle Peligna con quella del torrente Raso. Si tratta di un luogo suggestivo anche perché completamente disabitato e spoglio di vegetazione, freddissimo d’inverno (non infrequente arrivare anche a -30 °C durante l’inverno), d’estate è invece popolato da greggi e mandrie. Light lunch con specialità locali. Nel pomeriggio proseguimento per Pacentro, suggestivo borgo abruzzese, uno dei borghi più belli d’Italia e cuore del Parco Nazionale della Majella. Pacentro si annuncia da lontano con le torri quadrate del Castello di Cantelmo – Caldora, antica fortificazione alle pendici del Monte Morrone. Costruito a protezione del paese e della valle Peligna, il castello domina dall’alto il paese, un intricato susseguirsi di case e tetti fino alla sommità della collina. La leggenda attribuisce a Pacinus, la fondazione della cittadina: l’eroe troiano, dopo averlo lasciato Enea sulle rive del Tevere si sarebbe spinto nel Sannio e giunto ai piedi del Monte Morrone vi avrebbe fondato Pacentro. Di recente è diventata famosa per aver dato i natali alla famiglia di uno degli eroi pop del nostro tempo: la cantante Madonna, in cui la famiglia viveva prima di emigrare negli Stati Uniti. Trasferimento a Sulmona e visita al centro storico considerato tra i più belli e meglio conservati d’Abruzzo con il Palazzo della SS Annunziata che costituisce, assieme alla Chiesa, uno dei più interessanti monumenti della città; la Chiesa di S. Francesco della Scarpa (1200), la Basilica di S. Panfilo, eretta sul resti del tempio di Apollo e Vesta; l’acquedotto medievale (XIII sec.), suggestivo monumento rettilineo con 21 arcate. Visita al famoso Museo confetti Pelino, con degustazione. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.
• 4 GIORNO: GRAN SASSO – L’AQUILA – COSTA MARCHIGIANA
Prima colazione in hotel. Partenza per Campo Imperatore (2130 metri slm) nel cuore del massiccio del Gran Sasso. L’altopiano è famoso nella storia di Italia per essere stato l’ultima prigione di Mussolini nel 1943 ed è anche definito il nostro “piccolo Tibet” grazie alle sue caratteristiche uniche, i laghetti sparsi tra i monti, le incantevoli specie botaniche, il silenzio e la primordialità, sosta fotografica al luogo dove furono girati gli esterni del film ”Lo chiamavano Trinità). Light-lunch in ristorante. Proseguimento per l’Aquila. Visita del capoluogo di regione e dei monumenti tornati al suo antico splendore: Castello cinquecentesco (esterno), Piazza Duomo, La Fontana delle 99 Cannelle, S. Maria di Collemaggio (esterno), Basilica di San Bernardino, dove è sepolto il Santo. L’Aquila possiede uno dei patrimoni immateriale dell’Umanità Unesco, la “Perdonanza”. La tradizione fu ispirata da Papa Celestino V, che nel 1294 emanò una storica Bolla pontificia con la quale concesse l’indulgenza plenaria a chiunque, confessato e pentito, si fosse recato nella Basilica di Santa Maria di Collemaggio tra i vespri del 28 agosto e i vespri del 29 agosto di ogni anno attraversando la porta santa appositamente aperta. Partenza per la costa marchigiana. Sistemazione, cena e pernottamento in hotel.
• 5 GIORNO: FANO – RIMINI
Prima colazione in hotel. Partenza alla volta di Fano, cittadina marchigiana cinta di mura per volere dell’imperatore Ottaviano Augusto intorno al 10 d.C. La città è attualmente caratterizzata da una trama di vie che richiama l’antico impianto urbano che culmina nella quattrocentesca Rocca Malatestiana. Partenza per Rimini, che da oltre 160 anni è nei ricordi e nei sogni di generazioni di vacanzieri. Qui il mare è un modo di vivere, è la scenografia dei film di Fellini, è il mito del divertimento che si rinnova ogni giorno. Città ambita e contesa, capitale della signoria dei Malatesta, crocevia di culture di cui conserva antiche e preziose testimonianze. Visita della città, un luogo da conoscere seguendo le tracce imponenti e suggestive lasciate da venti secoli di storia come l’Arco di Augusto, il Ponte di Tiberio, Castel Sismondo, il Tempio Malatestiano, la romana piazza Tre Martiri o la medioevale piazza Cavour. Tempo libero per il pranzo sulla passeggiata a mare o nel Borgo San Giuliano il quartiere più affascinante di Rimini, caratterizzato da un dedalo di viuzze su cui si affacciano case colorate. Partenza per il rientro. Arrivo previsto in serata.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE | € 825,00 |
SUPPLEMENTO SINGOLA | € 110,00 |
Q.I. CECCO | € 15,00 |
TRASFERIMENTO DA LUINO | € 35,00 |
ASSICURAZIONE OBBLIGATORIA MEDICO, BAGAGLIO, ANNULLAMENTO, COVID | € 25,00 |
LA QUOTA COMPRENDE | LA QUOTA NON COMPRENDE |
GT Hotel 4 stelle Auricolari per tutta la durata del tour Aliscafo a/r Termoli/San Domino Escursione in barca alle Tremiti Pranzo a bordo Pranzo in ristorante nel Parco della Majella Pranzo in ristorante al Gran Sasso Cene in hotel Guide locali come da programma Nostro accompagnatore | Tasse di soggiorno Bevande ai pasti Ingressi a musei e monumenti Tutto quanto non specificato alla voce: “La quota comprende” |